Stefano Zenni è il nuovo Direttore artistico della seconda edizione del Torino Jazz Festival che si svolgerà in città dal 26 aprile al 1° maggio 2013.
Il grande successo della prima edizione – oltre 100mila persone hanno assistito ai 60 concerti che hanno trasformato la città della Mole in capitale della musica afro americana – riporta nuovamente la rassegna nel cuore di Torino: piazza Castello, piazzale Valdo Fusi e via Po ospiteranno importanti eventi musicali aperti a tutti, a conferma della natura popolare dell’iniziativa. Ai Murazzi tornerà la sezione “Fringe”: qui gli artisti si esibiranno in locali, circoli e pedane sul fiume Po.
Zenni, musicologo, saggista, conferenziere noto a livello internazionale, conduttore radiofonico per Rai Radio3 e docente presso prestigiosi Conservatori e Università in Italia, ha preso le redini del Festival e si propone di renderlo di alto livello artistico e allargarne la platea degli estimatori.
“È una grande sfida lavorare per il Torino Jazz Festival – dichiara il Direttore – in una città vivace e di forte tradizione jazzistica. Mi impegnerò a costruire un programma di alto livello, divertente, utile a coinvolgere il maggior numero di persone e valorizzerò la vocazione internazionale della città. È mia intenzione andare a caccia di nuovi talenti da
affiancare ai grandi nomi “.
A proposito del nuovo progetto, Zenni afferma: “Tra le linee portanti del TJF che ho in mente, rientra sicuramente la collaborazione con i più importanti festival europei.
Peraltro, all’interno del gemellaggio che quest’anno si realizza tra Torino e la Francia, darò vita a sinergie con il Festival di Nantes e il Conservatorio di Parigi”.
“Desidero inoltre incrementare le sezioni della rassegna – prosegue il Direttore -. In primo luogo amplierò la parte didattica, per me fondamentale e, al contempo, non tralascerò l’interesse per l’arte. Organizzeremo sia master class musicali, con la collaborazione del Conservato Giuseppe Verdi, sia mostre e performance”.
Tra i gli eventi di grande prestigio è già in fase di elaborazione il grande spettacolo musicale di martedì 30 aprile, in occasione della ‘Giornata UNESCO dedicata al jazz’. Si tratta di un evento che rifletterà la visione globale di questo genere musicale.
Il programma completo dell’edizione 2013 sarà svelato lunedì 4 marzo nel corso di una conferenza stampa.
Biografia Stefano Zenni
È un musicologo di fama internazionale. Presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana (SIdMA), insegna Storia del jazz e della musica afroamericana nei Conservatori di Bologna, Firenze, Pescara e Analisi presso Siena Jazz. Ha insegnato per un triennio History of Music of XX and XXI Century presso la New York University a Firenze.
Dal 1998 è Direttore artistico della rassegna Metastasio Jazz presso la Fondazione Teatro Metastasio di Prato. E’ inoltre Direttore artistico della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara e dei seminari Chieti in Jazz. E’ autore della nuova e vasta Storia del jazz. Una prospettiva globale (Stampa Alternativa).
Ha pubblicato e curato importanti libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Miles Davis, Charles Mingus nonché pubblicazioni estere. Il volume I segreti del jazz ha vinto il premio Migliore libro di saggistica su musica internazionale 2007-2008 a al 1° Festival del Libro Musicale di Sanremo.
E’ stato consulente per il film Io sono Tony Scott di Franco Maresco (2010). Suoi contributi su musica e cinema sono negli extra dei dvd Appunti per un’Orestiade africana, di Pierpaolo Pasolini (Cineteca di Bologna) e Cinico TV 1989-1992, Volume primo, di Daniele Ciprì e Franco Maresco (Cineteca di Bologna). E’ editor dellle pagine jazz del
Giornale della Musica. Dirige la rivista di studi Ring Shout. E’ membro dell’International Advisory Board del Center for Black Music Research di Chicago e fondatore del Center for Black Music Research/Europe, nonché redattore del New Grove Dictionary of Jazz II. E’ stato candidato ai Grammy Awards come autore di note di copertina.
Dal 1998 è conduttore di Rai Radio3, per la quale ha realizzato tra l’altro programmi sul jazz, come Inaudito e Body and Soul (di cui è da tre anni conduttore), e condotto programmi di musica e cultura quali Mattino 3, Il terzo anello, File urbani, Lezioni di musica.