Tutte le sere dal 26 al 30 Aprile Piazza Vittorio diventa il cuore pulsante della parte FRINGE dedicata al festival Jazz.
Questa edizione ha preso ispirazione da John Coltrane con A Love Supreme, un album che ha cambiato le regole dei generi musicali abbattendo ogni sorta di barriera e dando numerosi contributi alla storia del rock. E’ proprio attraverso un mix di generi musicali e disparate collaborazioni artistiche, con 200 artisti e 70 concerti, che il direttore artistico Furio di Castri ha voluto dar vita a questa sperimentale parte del festival. […]
Il programma parte alle ore 18.30: nei locali di Piazza Vittorio, oltre a performance dal vivo, si avrà l’opportunità di gustare proposte enogastronomiche.
Appuntamento, invece, alle ore 19.30 con il Dance Space, un palco dedicato al Charleston e al Lindy Hop sul quale, animato da ballerini, tutto il pubblico verrà invitato a prendere parte alle danze degli anni ruggenti.
La notte Fringe verrà inaugurata dall’ Urlo dei Murazzi alle ore 23. Alcuni artisti suoneranno un assolo sulla chiatta del fiume Po; a seguire una novità: le Night Towers, installazioni temporanee in Piazza Vittorio, dove gruppi musicali suoneranno dall’alto della piazza sino a notte inoltrata.
Il Fringe in the Box è un’altra outsider del festival: una sala di registrazione appositamente allestita all’interno di un edificio in Piazza Vittorio che servirà da laboratorio per sperimentare e mettere insieme due generi musicali, elettronica e jazz, in apparenza molto distanti.
Ingresso libero
Location ed eventi consultabili al link: http://www.torinojazzfestival.it/fringe/#.U1EAZRx9k9Q