All’interno del festival si trova questa mini rassegna sicuramente apprezzata dagli amatori: due musicisti straordinari che si presentano  sul palco in perfetta solitudine. In realtà quello di Nate Wood (26 giugno) non è un solo di batteria, ma il magmatico concerto di un one man show in grado di suonare simultaneamente gli strumenti di una intera band rimanendo altamente creativo, mentre il concerto di Roberto Dani (27 giugno) presenta un approccio alle percussioni quasi “olistico” dove gli aspetti musicali si integrano con le movenze e le coreografie dell’artista in un tutt’uno di grande intensità.