Si entra nel vivo del Festival danzando a ritmo di swing durante la terza giornata. Per apprezzarla al meglio e per non perdersi nessun appuntamento, ecco il programma della giornata.
I Concerti in piazzale Valdo Fusi
Inizia davvero a ritmo di swing la domenica del Torino Jazz Festival. Alle 15.30 al Jazz Club Torino, gli insegnanti di danza Giorgio Finello e Chiarina Silvestro spiegano i passi base del Lindy hop, la danza swing afroamericana nata nel quartiere di Harlem, New York, negli anni ’20-’30.
Alle 18.00, in scena Ray Gelato & His Giants Orchestra. Campione di swing, vincitore di premi e nomination, Ray Gelato si è esibito ben due volte per la regina d’Inghilterra alla Royal Albert Hall. Sarà accompagnato da Ollie Wilby al sax alto, Danny Marsden alla tromba, Andy Rogers al trombone, Gunther Kurmayr al pianoforte, Ollie Hayhurst al contrabbasso e Seb De Krom alla batteria.
Alle 19.30 nel déhor del Jazz Club Torino, concerto dell’orchestra Torino Youth Jazz Combo. Alla stessa ora l’aperitivo dello Swing Cocktail Festival Edition, “Whisky & Soda night”, con il barman e sommelier Fulvio Piccinino. Un tuffo nei miscelati più in voga negli Usa degli anni ’50: Mint Julep, Old Fashioned, Kentucky Colonel e Old Pale.
Alle 23.00 grande notte di jazz e danze con la Lindy Hop Night Torino Ballroom Orchestra. La swinging night più acclamata della movida torinese celebra il grande Ray Gelato. Al termine della musica dal vivo la notte prosegue con i dischi di Luis & Jimmy Soulful. .
I concerti in piazza Castello
Alle 19.30 continua il City Sightseeing Torino Jazz on the Bus, il tour a ritmo di jazz fra piazza Castello e via Po sull’autobus rosso a due piani, in collaborazione con Jazz Club Torino e Torino Youth Jazz Combo. Per il giro è necessario prenotarsi chiamando il numero 011.535181. Biglietto ridotto per i giovani tra i 5 e i 15 anni.
Alle 21.00 si esibisce la Billy Cobham Band. Musicista dal talento innato e raffinato compositore, Billy Cobham è considerato il più influente batterista jazz-fusion, uno dei pochi musicisti ad essere stato insignito del premio alla carriera “World Class Master”.
Cobham sarà accompagnato da Jean-Marie Ecay alla chitarra, Michael Mondesir al basso, Christophe Cravero e Camelia Ben Naceur alle tastiere e Junior Gill allo still pan e alle percussioni. Presenta Fabio Giudice, alias Capitan Freedom.
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Gli appuntamenti di Fringe
Il terzo giorno del FRINGE anticipa il suo programma giornaliero con un appuntamento mattutino alle 11.00 al Blah Blah: il Torino Synth Meeting, un momento di incontro dedicato ai collezionisti di strumenti musicali jazz di ieri e di oggi.
Alle 19.00 la terza “Sera FRINGE” entra invece nel vivo con un doppio appuntamento: al Fluido
si esibisce il Trio di Bebo Ferra, che porta sul palco le sue poliedriche ispirazioni musicali – da Duke Ellington a Strawinsky, da Kyle Eastwood ai Radiohead – insieme a Perico Sambeat, campione iberico della flamenco fusion.
Contemporaneamente, all’Imbarchino, Eros Giuggia ed Elisa Spagone si esibiscono in “Camera”, un serrato dialogo fra sassofoni ed elaborazioni sonore, un mix di nu-jazz, noise, ambiented electro-music che anticiperà il concerto di Martin Bellavia & Friends, “Zappa in Jazz”, uno studio che prosegue da anni alla riscoperta di uno dei più grandi innovatori musicali degli anni ’60 e ’70.
Doppio appuntamento anche alle 21.00: al Blah Blah con l’elettronica di matrice jazz dei The Erronist, seguiti dalla performance del duo Power Electronics Wuornos Aileen; e al Cap 10100 con Valter Malosti, regista-attore tra i più inventivi ed eclettici del panorama italiano, che propone insieme al contrabbassista Furio Di Castri lo spettacolo Urlo ispirato all’omonimo poema di Allen Ginsberg.
Alle 21.45 il Circolo dei Canottieri Esperia offre una nuova occasione per assistere all’esibizione del pianista Dado Moroni e il suo trio che incontrano il sassofonista George Robert, storico collaboratore di grandi nomi del jazz. Per chi volesse unire i piaceri della musica a quelli della tavola il Circolo proporrà, su prenotazione, alcuni piatti tradizionali con contaminazioni etniche.
Il tuffo nella terza “Notte FRINGE” viene scandito da uno dei più grandi jazzisti inglesi, Mark Nightingale, che dal palco galleggiate di fronte al Circolo dei Canottieri Esperia diffonderà le sue note a partire dalle 22.45; con questa performance a filo d’acqua partirà la lunga notte di concerti ai Murazzi.
Alle 23.00 il primo appuntamento è con Barber Mouse + Mao all’Alcatraz Club, un’occasione per ascoltare il repertorio dell’eclettico artista torinese in chiave jazz; alle 23.30 al Magazzino sul Po Lamia Bedioui, una delle voci tunisine più originali, canta accompagnata dal sound originale degli AljazZeera, che uniscono l’energia del rock con le suggestioni musicali del Maghreb e del Mondo Arabo. A seguire una grande jam session che vedrà coinvolti Emanuele Cisi e tutti gli artisti del Fringe che vorranno esibirsi, nella più pura tradizione d’improvvisazione jazz.
E per chi volesse continuare il tour musicale della notte FRINGE, alle 00.30 potrà scegliere tra il dj set condotto da Alessio Bertallot – musicista, Dj, conduttore radiofonico e televisivo, giornalista e cantante, un punto di riferimento della musica elettronica e della Club Culture in Italia – da Giancarlo e tra “Let It Beatles”, una rilettura in chiave jazz di alcuni grandi classici dei Fab Four interpretati dal trio soul jazz composto da Alberto Marsico all’organo, Simone Santini al sassofono ed Enzo Zirilli alla batteria, all’Acua.
Cinema & Jazz – Cinema Massimo
Alle 16.30 proiezione del film “Bird” di Clint Eastwood (Usa 1988). Grande appassionato di jazz, Eastwood racconta la vita e l’opera di Charlie “Bird” Parker, sassofonista e compositore statunitense, uno dei padri fondatori dello stile bebop.
Alle 20.20 “Let’s get lost” di Bruce Weber (Usa 1988). Secondo film del fotografo Bruce Weber, ripercorre la vita del grande trombettista Chet Baker.
La rassegna cinematografica si conclude alle 22.30, con la proiezione di “Paris Blues”di Martin Ritt (Usa 1961). Il film, che vanta le interpretazioni di Louis Armstrong e Aaron Bridgers, si distingue per la bellissima colonna sonora composta da Duke Ellington.
Parole & Jazz – Circolo dei Lettori
Alle 15.30, “Musica in bianco e nero”, guida all’ascolto del jazz a cura di Marco Basso. Docente di storia dell’arte e esperto di musica jazz, dall’ ’81 collabora con La Stampa come critico musicale.
Alle 18.30, “Il mondo non mi deve niente”, musica dal vivo con il trombettista Giorgio Li Calzi. Gli scrittori Massimo Carlotto e Piergiorgio Pulixi ricostruiscono il rapporto fra il blues e il jazz attraverso testi, canzoni e ritratti di personaggi celebri.