La sesta edizione del Torino Jazz Festival si caratterizza per i tanti eventi che si tengono fuori dalle sale da concerto. Si parte con la Bandakadabra, che insieme a Lindy Bros & Dusty Jazz anima ben cinque mercati cittadini, sabato 21 aprile. Per i pochi che non la conoscono la Bandakadabra è una spettacolare Marching band che insieme ai ballerini saprà far divertire tutti. Si replica domenica 22 aprile,  spostandosi nelle piazze auliche, con un percorso disegnato per chi decide di passeggiare in centro nel pomeriggio. La formula è la stessa, il divertimento assicurato. Per chi invece cerca il rapporto con le altre arti ricordiamo le due mostre fotografiche. (Leggi tutto…)

La prima Chet Baker. L’ultimo chorus, è un omaggio curato da Luciano Viotto e dedicato al grande trombettista americano. La seconda, Takefive, riunisce quattro fotografi (Carlo Mogavero, Patrizio Gianquintieri, Massimo Novo, Mamo Delpero) che interpretano, ciascuno in modo originale, il mondo del jazz insieme al sassofonista Alfredo Ponissi, che suonerà il 27 aprile in occasione dell’inaugurazione. I Torino Jazz Meetings sono un progetto del Consorzio Piemonte Jazz, realizzato con il supporto del TJF, in collaborazione con il Circolo dei Lettori. I tre giorni di incontri porteranno in città gli operatori del settore italiani e internazionali e costituiranno una vetrina per il jazz torinese. Per chiudere i Jazz blitz ci permetteranno di ascoltare pillole di venti minuti circa di jazz nei luoghi dell’assistenza e dell’accoglienza diffusi su tutto il territorio cittadino.