Il 27 maggio al Cinema Massimo dalle ore 20.45, saranno proiettati 4 corti d’autore. Corti’n jazz è una ricognizione sul jazz, che viene raccontato, con stili e generi diversi, in quattro film dal 1951 a oggi. Saranno presenti: Olmo Amico, Leonardo Carrano e Giuseppe Spina.
Il blues della domenica sera, Valerio Zurlini
(1951, 13’, 35mm, Italia)
Musica e immagine si fondono per un ritratto di una particolare categoria umana: i “musicisti della domenica”.
Tromba fredda, Enzo Nasso
(1965, 14’, 35mm, Italia)
Un ritratto inedito ed ironico dell’artista Chet Baker.
L’uomo Amico, Germano Maccioni, curato da Olmo Amico
(2014, 39’, DCP, Italia)
Un documentario dedicato all’opera di Gianni Amico e alla sua grande passione per il jazz.
Jazz for a massacre, Leonardo Carrano e Giuseppe Spina
(2014, 16’, DCP, Italia)
Una jam-session pittorico-musicale, in cui l’improvvisazione jazz si sposa con le astrazioni create direttamente su pellicola.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio è nato dal partnariato tra l’AIACE Nazionale e il Museo Nazionale del Cinema. Creato nel 2007, ha sede a Torino e la sua missione è la conservazione e la diffusione del cortometraggio italiano. E’ l’unica cineteca italiana dedicata al cortometraggio, ed è l’agenzia di promozione del corto italiano, in ambito nazionale come internazionale.
Ingresso euro 3
Info: www.centrodelcorto.it; info@centrodelcorto.it