Due produzioni originali del TJF quelle del 1 maggio alle OGR. Alle 21 il palco accoglie la voce e le percussioni di Arto Tunçboyaciyan, accompagnato dallo SFOM Quartet, composto dagli allievi della scuola SFOM di Aosta. L’ensemble, nato dalla comune concezione della musica come strumento di diffusione di una cultura di pace e tolleranza, propone una miscela di avant-folk e jazz contemporaneo, in grado di trasmettere malinconia, energia, pace. Il secondo set inizia intorno alle 22.30. Il trombettista Randy Brecker rincontra il giovane sassofonista statunitense Chad Lefkowitz-Brown, dopo la loro collaborazione nel 2017. Ad accompagnarli sul palco del TJF è il trio torinese composto da Fabio Giachino, al pianoforte, Davide Liberti, al contrabbasso, e Ruben Bellavia, alla batteria.