IL TJF E IL CONSERVATORIO DI TORINO
Un ponte tra Torino, New York e l’Europa

Il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino è uno dei palchi del Torino Jazz Festival 2013, ospita gli eventi della sezione “education”. Con studenti di grande qualità e un programma di eventi di primo piano nel campo della musica classica e del jazz, il Conservatorio di Torino è una delle eccellenze nazionali nel campo dell’Alta Formazione musicale. Il Dipartimento di Jazz è in costante crescita e si è imposto come un nuovo punto di riferimento  per la didattica della musica afroamericana nel nostro Paese. Oggi annovera tra i suoi docenti alcuni tra i musicisti italiani più autorevoli, quali Furio Di Castri, Giampaolo Casati, Dado Moroni, Emanuele Cisi e Bebo Ferra.

In occasione del Torino Jazz Festival il Conservatorio presenta collaborazioni internazionali inedite ed eventi di alto profilo artistico. L’appuntamento di spicco è la presenza in città della mitica Juilliard School di New York, che dal 26 al 30 aprile inizia una collaborazione continuativa con il Conservatorio di Torino con un workshop di 5 giorni, basato sulla pratica dell’esecuzione jazzistica per piccoli gruppi. Dal 23 al 26 aprile il Conservatorio di Torino ospita inoltre la X edizione del prestigioso Premio Nazionale delle Arti (Jazz) con un concorso dedicato ai grandi compositori di Broadway. Il premio speciale dedicato a Gianni Basso indetto quest’anno dal Torino Jazz Festival in collaborazione con il Jazz Club di Torino verrà assegnato al gruppo vincitore e consisterà nella partecipazione al prossimo Festival internazionale di Nantes.

I concerti presentati nella sezione “education” vedranno alternarsi gruppi provenienti dal Conservatorio Superiore di Parigi (un tributo a Chet Baker con il quintetto guidato da Riccardo del Fra) dalla Haute Ecole de Musique de Lausanne (in un progetto inedito su Charlie Parker e l’universo Bebop presntato da un laboratorio orchestrale misto Torino – Losanna) e dal Festival Les Rendex-vous de l’Erdre di Nantes (con il gruppo Sidony Box), oltre al concerto finale con i docenti della Juilliard School di New York e i migliori allievi  del workshop.

I CONCERTI

26 Aprile, ore 19.30 
Premio Nazionale delle Arti
concerto dei 3 gruppi finalisti

27 Aprile, ore 19.30 
My Chet, my songs
Riccardo Del Fra quintet
Airelle Besson, tromba e flicorno
Pierrick Pedron, sax alto
Carl-Henri Morisset, piano
Ariel Tessier, batteria,
Riccardo Del Fra, contrabbasso,
A cura del Dipartimento Jazz del Conservatorio Superiore di Parigi

28 Aprile, ore 19.30
Bird and Beyond
Zacharia Kzic, Louis Billet, Victor Darmon, Baijou Batt,
Jacopo Albini, Enzo Ceccantini, Dario Terzuolo, Gianni Virone, Giorgio Organtini, Cécile Delzant, Giulio Piola, Michele Bernabei, Igor Vigna, Alberto Borio, Salvo Andrea Lucifora, Sergio Di Gennaro, Federico Bonifazi, Marcello Picchioni, Enrico Degani, Alessandro Di Virgilio, Luca Curcio, Matteo Piras, Francesco Brancato
Emanuele Cisi, sax tenore
Giampaolo Casat, tromba
Furio di Castri, contrabbasso
A cura del Conservatorio di Torino e dell’Haute Hecole de Musique de Lausanne

30 aprile, ore 19.30 
Juilliard Jazz Ensemble
Carl Allen, batteria
Donald Vega, piano
Luke Sellick, contrabbasso
Luca Santaniello, batteria
Chase Baird, sax tenore
Alphonso Horne, tromba
e gli studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio G. Verdi